Vita dura per gli internauti determinati a gustarsi il calcio sul proprio pc, in barba agli abbonamenti alla pay tv: arriva infatti una storia ordinanza del tribuanale di Milano, che su richiesta di Mediaset ha richiesto ad un importante fornitore italiano di connessione di inibire con effetti immediati l’accesso in Italia a Rojadirecta, noto sito che trasmette partite di tutto il mondo, Serie A compresa, in streaming.

 

A renderlo noto è la stessa tv di Cologno Monzese, che sottolinea di aver "ottenuto oggi un importante provvedimento sulla pirateria informatica sui contenuti editoriali protetti da copyright". La Sezione specializzata impresa del Tribunale milanese, spiega Mediaset, "ha infatti ordinato a un importante fornitore italiano di connessione internet di inibire a tutti i propri clienti l'accesso al dominio it.rojadirecta.eu, uno dei principali siti che viola sistematicamente il copyright delle gare di Serie A e Champions League". Allo stesso tempo, i giudici hanno anche "vincolato l'azienda di tlc all'immediata rimozione di tutti i siti con nome 'rojadirecta', indipendentemente dal paese in cui sono registrati", fissando "una penale di 30.000 euro per ogni giorno di ritardo nell'attuazione del provvedimento". Secondo Mediaset l’ordinanza ”riveste una particolare rilevanza giurisprudenziale in tema di lotta alla pirateria". La società, tra l'altro, "aveva già ottenuto dal Tribunale di Roma uno stop diretto al gestore del portale Rojadirecta e due ordini di sequestro del medesimo sito da parte della Procura della Repubblica di Milano".

 

Questa decisione secondo la società milanese "darà un impulso determinante ai fornitori di connettività nell'inasprire tutte le iniziative idonee a contrastare la pirateria sui contenuti a tutela di tutte le imprese editoriali italiane".