Archiviata la sosta, il Genoa va a caccia di punti e certezze contro il Bologna. Il tecnico rossoblu Alberto Gilardino ha presentato la sfida con i felsinei nella consueta conferenza stampa prepartita.
Genoa-Bologna, la conferenza stampa prepartita di Gilardino
"Con i giocatori che ho avuto a disposizione in queste due settimane, fra Nazionali e fuori, sono state due settimane di ottimo lavoro e atteggiamento da parte dei ragazzi. Ottimo sacrificio, sia mentale che fisico. Le richieste da parte mia e dello staff erano queste, le ho sottolineate ai ragazzi. Gli infortunati sono Gollini, Bani, De Winter, Vitinha, Ekuban, Messias e Malinovskyi: loro non ci saranno. Badelj e Frendrup sono da valutare".
Su Pereiro dal primo minuto
"Gaston è arrivato questa settimana, non è pronto per giocare dall’inizio e ci vorrà tempo per metterlo nelle condizioni migliori, per farlo entrare nel contesto della squadra. Lo porterò in panchina e se riuscirò lo impiegherò".
Su Melegoni
"Filippo è un jolly secondo me. In un ipotetico 3-4-1-2 può fare il quarto, la mezz’ala in un centrocampo a tre, può fare il quarto alto in un 4-4-2. E’ un giocatore che si adatta a quello che vuole un allenatore. Sta bene, ha la testa libera e abbiamo bisogno giocatori di questo tipo. Ci può dare freschezza, e sarà anche lui da valutare".
Su Balotelli
"Penso a domani che è una partita importante per me e per la squadra".
Su Vasquez
"E’ tornato ieri sera, parlerò con lui oggi e farò le valutazioni in tal senso. Ha numeri importanti a livello difensivo".
Sulla formazione
"Questa squadra ha saputo modellarsi giocando anche a quattro. Sono situazioni in cui abbiamo lavorato e possiamo fare a partita in corso o dal primo minuto".
Sui rientri
"Di quelli detti poco fa, dovrò valutare le condizioni di Badelj. Lui per la partita di domani è più no che sì. Frendrup mi auguro di recuperarlo già domani. In settimana penso che tra Messias ed Ekuban possiamo avere delle novità positive. Per gli altri è lungo il periodo ci sarà da valutare Bani".
Su Melegoni, Ekathor e Norton-Cuffy
"Hanno fatto vedere buone cose. Freschezza, spensieratezza mentale e ciò che questi tre giocatori ci possono dare sia se giocheranno dall’inizio o se subentreranno. Sono tre giocatori con caratteristiche diverse fra loro".