Conferenza stampa di mister Inzaghi, alla vigilia del match interno contro l'Atalanta: "Arriva un altro ciclo di partite importanti, sarà più impegnativo, sceglierò come sempre in base agli allenamenti, l’Atalanta è avversario scomodo e organizzato. Ci attende una gara già importante per la classifica, anche se siamo solo all’inizio. Lo scorso anno in campionato loro hanno meritato la vittoria così come noi in finale di Coppa Italia. Il mio lavoro è sotto gli occhi di tutti, l’allenatore prende tante decisioni e deve provare a sbagliare meno possibile, quanto di buono fatto finora è sotto gli occhi di tutti.

Il Presidente Lotito è un grande motivatore, con le sue parole ha voluto caricare tutti. Dopo i trofei ottenuti, è arrivato il momento di alzare l’asticella, ci manca qualche punto ma sappiamo che dobbiamo correre. Sappiamo che incontreremo delle difficoltà ma anche i nostri avversari avranno le loro preoccupazioni. Lo scorso anno, centrata la finale di Coppa Italia, l’obiettivo era diventato unicamente quello. 

L’Atalanta ha maggiore continuità, sappiamo di non essere da meno dal punto di vista qualitativo. Gasperini è il valore aggiunto dei nerazzurri, l’ambiente tema tutto nella stessa direzione, anche noi vogliamo arrivare tra le prime quattro, sappiamo che avremo delle difficoltà. Siamo molto forti tecnicamente, in questo momento i nerazzurri riescono ad avere più continuità di rendimento.

Correa e Milinkovic hanno lavorato molto bene; Joaquin si era assunto la responsabilità di calciare il rigore a Bologna, tutti abbiamo voluto tirasse lui dal dischetto.
Klose mi diede grande disponibilità nelle mie prime 7 partite, dovremo essere bravi a smentire il suo giudizio sul campo. Berisha ha chiesto un permesso di due giorni, aveva avuto un indolenzimento, ma ora sta bene. Rientrando oggi, però, non so ancora se sarà convocato per domani. Cercherò di valutare, parlerò con lui e vedremo. Ha fatto una buona gara col Montenegro, ha finito affaticato, ha chiesto due giorni per sistemare alcune cose fisiche".