Si avvicina la prima giornata, si avvicina l'esordio stagionale dell'Inter di Simone Inzaghi. Contro il Genoa subito una difficoltà: oltre Dzeko, non ci sono attaccanti disponibili.
O ancor più propriamente non ci sono attaccanti sui quali l'Inter è sicura di puntare da qui a fine stagione: al netto infatti delle opzioni Salcedo, Satriano e Pinamonti, Inzaghi non ha altri nomi a disposizione nel solo reparto d'attacco. Per questo il mister sta studiando soluzioni alternative, alcune delle quali già andate in scena nell'amichevole contro la Dinamo Kiev. E se per caso divenissero un abitudine nel corso del campionato?
Inter - Genoa, Sensi o Calhanoglu in attacco con Dzeko?
Lautaro è squalificato, oltre che ko fisicamente, e anche Sanchez è alle prese con un infortunio che potrebbe essere anche peggiore del previsto. In attesa che il mercato faccia il suo corso, Inzaghi deve cercare soluzioni di fantasia.
Ecco che in attacco, allora, sarà utilizzato un centrocampista. Contro la Dinamo, sia Barella che Sensi - non a caso in gol entrambi - hanno giocato più avanzati rispetto ai compagni, ma se da un lato è facile pensare che Sensi possa agire effettivamente come regista d'attacco, dall'altro pensare a Barella troppo avanzato, considerate le sue capacità di corsa e inserimento, viene più difficile.
Un'alternativa valida, in questo senso, potrebbe essere Calhanoglu: il turco ha numeri e colpi per agire da trequartista o seconda punta, ma piace tanto ad Inzaghi come mezz'ala.
Per questo, l'ipotesi più concreta porta a Stefano Sensi: sarà lui ad affiancare Dzeko contro il Genoa, nell'esordio stagionale dell'Inter. In grande spolvero in questo precampionato, il centrocampista è sembrato anche riabilitato da un punto di vista fisico: questo potrebbe davvero essere il suo anno.
E chissà, se i risultati dovessero essere quelli sperati e considerando il forte turnover che Inzaghi è intenzionato a portare avanti, che questa mossa non diventi una piacevole abitudine...
