L'Inter va a caccia di continuità in Champions League. Dopo il ko in campionato col Monza, Simone Inzaghi ha presentato la sfida col Benfica in programma domani sera, valevole per il ritorno dei quarti di finale di Champions League dopo il 2-0 maturato nella sfida d'andata in terra portoghese. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro.

Inter-Benfica, la conferenza prepartita di Inzaghi

"Sarà il secondo tempo di una partita importantissima, partiamo con un vantaggio, ma conosciamo il valore dell'avversario e sarà una gara complicata. Dopo il Benfica potremmo essere nelle prime quattro d'Europa, sarebbe un grande traguardo per noi. Sappiamo quello che è stato, è inutile riparlarne, sappiamo che in campionato non siamo nella situazione di classifica che volevamo adesso, ma ora ci concentriamo sul Benfica. Il vantaggio non è da gestire, dovremo giocare nel migliore dei modi. Anche loro sono in flessione di risultati, ma non di prestazioni.

Le voci di mercato

"Dobbiamo essere bravi ad isolarci, abbiamo diverso calciatori che sono in scadenza di contratto, ma li vedo lavorare bene quotidianamente. Nel calcio di oggi è normale essere sempre in bilico, ma dobbiamo restare freddi e pensare alla prossima partita. Il mio futuro? Ci sono abituato alle voci, finché criticano me non è un problema. Queste critiche ci aiutano a lavorare sempre di più, sappiamo che fanno parte del mestiere. In campionato il cammino è insufficiente, mancano ancora otto partite e abbiamo margine".

Come si affronta il Benfica

"Veniamo da una sconfitta in casa che ci ha rallentato in campionato, ma è già il passato. Sappiamo che squadra affronteremo, dovremo essere bravi ed intensi, loro coprono bene il campo. Sarà necessario fare in modo che il Benfica sia il meno pericoloso possibile. Vogliamo regalare ai nostri tifosi una bella serata ed entrare tra le prime quattro d'Europa. Saranno importanti le uscite da dietro e la fase di non possesso".

Simone Inzaghi (Getty Images)
Simone Inzaghi (Getty Images)

La crisi degli attaccanti dell'Inter

"Da attaccante mi preoccupavo tanto quando non avevo occasioni, ai miei attaccanti dico di stare tranquilli. Basta un attimo, un episodio per cambiare la situazione. Sulla formazione ho delle idee, ma tutte queste partite ravvicinate possono rendere difficile tutto quello che penso, abbiamo ancora due allenamenti che mi permetteranno di scegliere al meglio".

La risposta a Noel Gallagher

"È un grandissimo cantante, speriamo sia anche fortunato. Saremmo tutti felici di vedere l'Inter in finale".