Dusan Vlahovic è sempre più un separato in casa per la Juventus.

A secco di gol dal 23 febbraio, l'attaccante ex Fiorentina nelle ultime tre partite contro Verona, Atalanta e Fiorentina ha racimolato appena ventitré minuti in campo, restando addirittura in panchina nella disfatta di Firenze.

Convocato regolarmente in Nazionale, dell'attaccante bianconero ha parlato proprio il ct serbo Dragan Stojkovic, soffermatosi sul momento vissuto dal suo centravanti.

Juventus, le parole del ct serbo su Vlahovic

"Ho una buona e alta opinione di Vlahovic e delle sue qualità. Nel calcio arriva un momento in cui si respira un'aria negativa nel club. Non entrerò nei dettagli e non commenterò il motivo per cui non gioca e se dovrebbe, invece, essere impiegato di più. Sono affari loro.

Ogni giocatore ha momenti positivi e negativi nella propria carriera, noi apprezziamo Dusan come uno dei tasselli più importanti del nostro gioco. Ma con me giocherà sempre perché qui ha l'opportunità di dimostrare che quello che gli stanno facendo non va bene. Vlahovic rappresenta l'ondata della nuova generazione che dovrebbe giocare per la Serbia per i prossimi dieci anni. Ha bisogno dell'aiuto dei suoi compagni di squadra affinché le sue qualità possano essere messe in risalto".