Francesco Acerbi, difensore dell'Inter, ha lasciato oggi il ritiro di Coverciano per fare ritorno a Milano. Intercettato da alcuni cronisti, ha commentato l'episodio che l'ha visto protagonista di un presunto insulto razzista nei confronti di Juan Jesus, difensore del Napoli. Arrivato alla Stazione Centrale di Milano, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito.

Acerbi, insulto razzista a Juan Jesus: le sue dichiarazioni

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Un bel 'Vaffa' al razzismo? Questo è poco ma sicuro. Ragazzi non ho detto nessuna frase razzista, questo è sicuro. Se mi confronterò con la squadra? Adesso vediamo. Non ho sentito Juan Jesus. Non l'ho sentito. Posso sicuramente dire che dalla mia bocca non ne sono uscite. Secondo me ha capito anche male. Perché avrei dovuto chiedere scusa? Io so che non ho detto frasi razziste, gioco a calcio da vent'anni e so ciò che dico. Cosa mi ha detto Spalletti? Cose nostre. Non ho detto nessuna frase razzista... Sul tema del razzismo spero che la lotta vada avanti in ogni parte del mondo. Cos'è successo alla fine? Niente. In campo succedono tante cose, è normale. Si gioca a calcio, si dicono certe cose ma quando si fischia ci si dà la mano e tutto torna come prima. Mi spiace aver lasciato il ritiro della Nazionale, però è giusto che sia andata così".