Riccardo Orsolini ha parlato ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, in un'intervista dove ha raccontato la sua scelta di rimanere in Italia e di dire no all'offerta ricevuta in estate dall'Arabia Saudita.
L'Al-Qadsiah aveva offerto all'attaccante rossoblù circa 10 milioni di euro a stagione, oltre ai circa 25 milioni che sarebbero andati nelle casse dei Felsinei. Una scelta importante, che l'italiano ha commentato senza rimpianti.
Le parole di Orsolini:
"Non nego di non aver preso in considerazione l’offerta dall’Arabia, perché sarei veramente un ipocrita a dire il contrario. Ho preferito dare spazio all'emotività piuttosto che al portafoglio. È stata un'offerta, non nego, molto ricca, che avrebbe potuto cambiare ancora di più la mia vita. Però ci ho riflettuto un po'. Avrebbe cambiato la... generazione Orsolini. Io gioco a pallone perché mi piace, mi diverte e mi crea delle emozioni. In questo momento sentivo di poter ancora dare qualcosa alle mie emozioni.
Quindi ho preferito dare spazio all'emotività piuttosto che al portafoglio. Poi una volta che ho rifiutato detto: ‘Oddio, ma ho fatto bene?! Sono stato un fesso?!’. Però dai, a parte quello, penso che il calcio sia divertimento, penso che il calcio sia emozione. Questo è come io vivo il calcio, è quello che a me trasmette il calcio. Io voglio divertirmi, voglio andare al campo col sorriso tutti i giorni, voglio circondarmi di persone che mi vogliono bene, che hanno piacere a stare insieme a me e quindi quello per me è la cosa fondamentale.
Sono da tanti anni a Bologna perché mi sono trovato in un ambiente che mi ha permesso di avere tutte queste cose qui. E quindi io quando sto bene io riconosco il valore delle persone, riconosco l'affetto che hanno nei miei confronti, sono molto rispettoso di questi codici d'onore, chiamiamoli così. E quindi questa è stata la mia scelta. Non è stata una scelta sofferta perché comunque sapevo cosa avevo qui. Spero di non pentirmene, ma non penso proprio".