Vigilia di Inter-Bologna e Mattias Svanberg è carico dalla classifica ma anche dalla sua crescita in rossoblu: lo svedese alla Gazzetta dello Sport promette battaglia a San Siro contro i nerazzurri.

Con l'Inter un Bologna a pari punti

"Per ora ho segnato solo in casa perché il Dall’Ara mi piace, poi vediamo cosa succede...I 7 punti alla pari con l'Inter? Ci è servita la sconfitta in Coppa Italia contro la Ternana: è stata come un elettroshock. Perché capisci che figuraccia hai fatto, perché il giorno dopo non stai bene. Pensare di vincere non è vincere. La mentalità è alla base di tutto".

Svanberg e i suoi progressi al Bologna

"Io voglio essere un giocatore che fa punti. Poi ripenso a quelli che mi hanno annullato con il Var: 4. Finora mi ha girato male, magari da quest’anno comincia ad andarmi bene. Sono migliorato nella fiducia, nella confidenza con il calcio italiano, nel restare dentro la partita più tempo: agli inizi magari facevo un quarto d’ora buono e ora sto lì, prova ne sia il gol nei minuti finali contro il Verona. Detto questo, non mi accontento: vorrò acquisire la capacità di prendermi ancor più responsabilità in campo. Arnautovic? Sai e vedi che è un gran giocatore, ha la personalità e il carattere di un campione, di chi ha giocato ad alti livelli: può fare anche tante cose da solo, contro il Verona combatteva contro due, da una sua battaglia è nato poi il mio gol. Giusto che ci rimbrotti quando sbagliamo: quando perde la palla fa di tutto per riprenderla, per vincere. Uno così può parlare, insegnare".

Svanberg proiettato a Inter-Bologna

"Si chiamerà “battaglia”. Dobbiamo crederci da subito. Dovremo difendere come... cavalli ed essere spietati. Poi il gol arriverà. Abbiamo già vinto due volte a San Siro con l’Inter, dopo il due..."

Getty Images
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