Accanto a Gian Piero Gasperini, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il nuovo allenatore della Roma e anche per fare il punto sulle altre tematiche, dal 'no' alla Nazionale al divorzio con Florent Ghisolfi.
Roma, le parole di Ranieri
"Mi avete dato del bugiardo quando dissi di no a Gasperini. Io lo contattai e lui mi disse perché no. Ma non era lui, poi i Friedkin lo hanno scelto perché ha fatto sempre bene. Riesce a cambiare una fisionomia dell'Atleta. Gasperini sa delle difficoltà sul mercato, per questo abbiamo detto che servirà tempo. Gasperini è stato chiamato per iniziare qualcosa che porterà i suoi frutti. Lui è forte, schietto, dice le cose a brutto muso. Capisco il vostro lavoro, è difficile e siete bravissimi. Ora ci direte chi sarà il nuovo DS. Gian Piero, grazie.
Era antipatico anche a me, gliel'ho detto. Tra i tanti nomi, ho fatto il suo: Roma ha bisogno di un personaggio forte, che vuole migliorare. Non sarò facile, per questo gli diamo un anno per farsi capire. Serve pazienza. Il mio rapporto sarà di un amico che sta in disparte e se serve proverà a risolvere.
Ci siamo sentiti, poi a fine campionato di nuovo. Ci siamo incontrati a Firenze... è noto. C'è stata subito sintonia, è motivato ed entusiasta. Sono contento e soddisfatto. Bisogna lavorare, ci sarà un cambio di mentalità. Io sono stato un fratello maggiore per la squadra, li ho stimolati senza accusare nessuno. Con alcuni ci sono riuscito, con altri meno. Fa parte del ruolo. I calciatori vogliono una persona schietta come Gasperini".
Ranieri sul nuovo ds della Roma
"Ci sono vari nomi, la società farà la scelta migliore".
La questione Nazionale
"Si è detto tutto, rispetto l'Italia ma sono della Roma".