Stefano Okaka, attaccante dell'Udinese, ha così parlato durante un corso dell'evento Smart Academy, organizzato da Udinese Academy: "Nella mia carriera ho siglato tanti gol, per fortuna. Ne ricordo, in particolare, due di tacco: uno in un Roma - Siena, allo scadere, quando ero alla Roma, l'altro al Watford contro l'Everton. C'è poi quello, ai tempi della Samp, contro il Torino, quando partii in progressione da centrocampo palla al piede e andai a segnare".

Ripresa del campionato

"Se è giusto o sbagliato non sta a me dirlo, ci sono persone esperte e qualificate che prenderanno questa decisione".

Il consiglio ai giovani calciatori

"Il talento ha sempre bisogno del lavoro, anche Messi ha bisogno di lavorare. La scuola calcio è fondamentale perché è dove si imparano le basi di questo sport. E' lì che ti formi e impari tutto. Questo aspetto non va mai trascurato. L'Academy per una società è fondamentale. Poi il talento viene fuori ma c'è bisogno anche di un lavoro importante che si impara fin da piccoli".

L'emergenza coronavirus

"Sono tornato al mio paese natale, Castiglione del Lago, e sono stato nel centro sportivo dell'A.C.D. Trasimeno, club affiliato all'Udinese Academy, e sono molto contento di questo. Io a Castiglione ho tutta la mia famiglia e sono nato e cresciuto li in quella scuola calcio. Durante questo periodo ho approfittato per fare la preparazione che negli ultimi anni avevo saltato. Mi sono allenato a casa e, anche grazie al nutrizionista dell'Udinese che mi ha seguito, ho perso 7 kg, ora vedremo cosa accadrà".