Il City, la sciarpa, i fratelli Gallagher. Roberto Mancini, ospite del programma “E poi c’è Cattelan” in onda su Sky, ha parlato a lungo della sua esperienza in Inghilterra e in particolare della sua ormai celebre sciarpa: “Hanno fatto addirittura un articolo di giornale sul modo in cui portavo la sciarpa e su come si annodava“.
Mancini scherza sull’amico Mihajlovic: “Quando è arrivato abbiamo dovuto svezzarlo, si vestiva male. Poi è cresciuto, ci ha lavorato, gli abbiamo dato una mano e ora è molto migliorato“.
A Manchester ha riportato un titolo che mancava da tempo: “Quando siamo andati sotto nella partita decisiva ho iniziato a mandare a quel paese i miei giocatori. Poi fortunatamente abbiamo vinto“. Mancini ha raccontato un aneddoto: “Incontravo spesso i fratelli Gallagher. Liam è tifosissimo del City, addirittura quando abbiamo vinto la Premier è venuto nel mio ufficio e mi ha pure baciato in bocca… non ho avuto il tempo di oppormi!“.
Il Mancio ha spiegato come prova a tenersi in forma: “Vado in bicicletta. Anche se c’era un tempo in cui i ciclisti della domenica li avrei voluti investire, invadono sempre la carreggiata… Poi gioco a padel, un mix tra tennis e squash“.