Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo e grande obiettivo di mercato di diverse big, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport del suo futuro e non solo.
Intervista a Scamacca sulla Nazionale
Spareggi?
«Sappiamo tutti che è un momento importante, bisogna essere concentrati e dare tutto, per l’Italia e gli italiani. Tutti daremo il massimo per portare l’Italia al Mondiale. Gli spareggi bisogna vincerli per forza».
Mancini conta anche su di lei .
«Mi sono trovato benissimo nelle prime convocazioni, sono stato accolto come in una famiglia. E’ un gruppo compatto, si è visto soprattutto all’Europeo».Intervista a Scamacca sul Sassuolo
Nella sua crescita, quanto c’è di Dionisi?
«Il mister ha grandi meriti, mi ha dimostrato fiducia sin dall’inizio e mi ha messo subito nelle condizioni di esprimermi al meglio, è bravo a mettermi a mio agio, a Sassuolo ho trovato un ambiente unico».
E in più ha ritrovato il suo migliore amico .
«Io e Davide (Frattesi ), siamo praticamente due fratelli. Ci siamo sempre rincorsi, due destini che si sono incrociati sin da bambini. Per me averlo in squadra è un punto di riferimento, un valore aggiunto».
Un pensierino al titolo di capocannoniere lo ha fatto?
«No, no. Immobile è irraggiungibile, io penso a dare il massimo per la mia squadra, per crescere e migliorare senza pormi limiti».
Qualcuno l’ha accostata a Ibrahimovic .
«Lui è un campione, essere avvicinato a un campione del genere fa solo piacere. Ma io ho la mia strada, il mio modo di giocare».
In campo è un tipo tranquillo: mai espulso, poche ammonizioni .
«Penso che litigare sia una perdita di energie. Riesco a controllarmi e penso solo ad aiutare la squadra».Intervista a Scamacca sul mercato
Se diciamo Roma?
«Ho un bel ricordo, Roma è casa mia. La Roma è stata un pezzo del mio percorso e della mia storia, conservo bei ricordi di momenti che ho vissuto lì».
Rimpianti?
«No, assolutamente. Ho preso una strada diversa, sono contento di quello che ho fatto».
È andato via quando aveva sedici anni .
«Non è stato facile, ma ho sempre avuto le idee ben chiare, ho sempre seguito il mio istinto e la mia testa: sono convinto di aver fatto le scelte giuste».
E la fidanzata?
«No, non ce l’ho. Sono sul mercato...» .
Ecco. Lasciando da parte i sentimenti , ha molte pretendenti, a cominciare da Inter e Juventus .
«Non ci penso, non mi sono mai dato limiti. Quando ci sarà da decidere seguirò il cuore. Sono andato all’estero una volta e non mi spaventa rifare quella scelta».
Ma tutte le migliori squadre italiane sono in fila per lei .
«Le voci di interessamento di grandi club fanno piacere, sono uno stimolo. Ma non seguo troppo il calciomercato, certe situazioni non si concretizzano in fretta».
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