Paolo Vanoli, allenatore del Torino, è intervenuto in conferenza stampa in vista della prima di campionato contro il Milan di Paulo Fonseca, in calendario domani alle ore 20:45.
Torino, Vanoli in conferenza
Di seguito le sue dichiarazioni:
"Il Torino oggi è al punto che mi aspettavo, è un processo in crescita. E, come tutti i processi, ci saranno alti e bassi. Non mi spavento, lo so, ci vuole la pazienza che a volte non si ha, compreso il sottoscritto. Per l'impegno, siamo sulla buona strada".
Su Borna Sosa
"Siamo felici, era un profilo che stavamo cercando: aspettiamo le visite mediche prima di parlarne. Potrà alzare la qualità del Toro"
Su Sanabria
"Se si vuole diventare grandi giocatori, è normale avere concorrenza. E si dovrà abituare"
Sull'attacco
"Tutto dipende dalla prestazione. Dobbiamo diventare squadra ed essere più efficaci, ma dopo tre anni non si può cambiare idea in 30 giorni. Con il Cosenza si è visto qualcosa, Ricci ha avuto tre occasioni nitidi. Ora dobbiamo diventare bravi a segnare. Una mezzala che ha tre occasioni è già un aspetto importante, avere diversi attaccanti mi permette di avere più soluzioni a gara in corso. Quando si lavora per i principi, si può cambiare anche in corsa"
Su Radonjic e Seck sul mercato
"Il Toro ha una storia importante, ma non deve mettere pressione ai giovani. Tra la Primavera e la Prima Squadra c'è un salto importante, è stato eccezionale averli in ritiro vicino a noi: per loro, deve essere un desiderio e un sogno arrivare tra i grandi. Pensiamo a Buongiorno, anche lui ha fatto esperienze fuori e poi è rientrato. Qualcuno è un po' più pronto e altri avranno bisogno di esperienze. Seck non fa parte del progetto, così come Radonjic che non si è presentato: è un giocatore forte, ma non ho tempo da perdere"
Su Vlasic, Ricci e Ilic
"La fase di non possesso va fatta in 10, loro fanno parte di una squadra. E per farla bene, devono partire le punte. Così come la fase di possesso, parte dai difensori. E' questo per me il calcio e vuol dire essere squadra. Spezziamo il calcio in singoli, ma io li devo mettere all'interno delle mie idee"
Sul mercato
"Lo sappiamo che questa squadra non è completa. Io preferisco avere pazienza e prendere giocatori mirati, senza fretta. A volte è una perdita di tempo, ma in tutte le squadre si è allungato il mercato. La Premier ha il vantaggio su tutti. Voglio completare la rosa, per me esistono 20-22 giocatori: serva una rosa competitiva, ci stiamo lavorando"
Su Schuurs e Vlasic
"Quando torna Schuurs? Ha fatto un piccolo intervento a Londra, è andato bene: farà altri controlli, ma l'ho visto davvero bene. E' meno serio del previsto, ma sarà lunga. Vlasic ha iniziato a correre sul campo a media intensità: preferisco aspettare una settimana in più, lui ci tiene tanto e a volte dobbiamo frenarlo, ma con lui non possiamo più sbagliare perché ha avuto una ricaduta. Gineitis è il più vicino al rientro, settimana prossima tornerà in campo"