La Roma e la Nike si sono dette addio. Una storia iniziata nel 2013 quella tra il celebre brand sportivo e la società giallorossa, un accordo pluriennale e già siglato fino al prossimo 2024 ma che, al termine di questa stagione, potrà ritenersi già concluso. Attenzione però, perché per l'immediatezza della stagione 2020-21, Roma e Nike hanno stipulato un nuovo accordo per cui sarà ancora la multinazionale statunitense a fornire in esclusiva alla società giallorossa tutto il materiale tecnico e casual alla Prima squadra come alle giovanili.

Roma - Nike: i motivi dell'addio

Le parole del Chief Operating Officer del club, Francesco Calvo, in parte spiegano i motivi della risoluzione: "La risoluzione anticipata di questo accordo commerciale consentirà alla Roma di esplorare nuove opportunità nel mondo dei materiali tecnici e del licensing”. Restano però i dubbi sul motivo scatenante la separazione anticipata. 

Non è un mistero che Pallotta abbia sempre lamentato qualche pecca in termini di distribuzione dei prodotti ufficiali e soprattutto una scarsa considerazione a livello economico in termini di accordi. Le prime lamentele pubbliche risalgono a circa 5 anni fa, un tempo sufficientemente lungo per ritenere che i motivi possano non essere soltanto giustificati con un malcontento che affonda le sue radici certamente non oggi.

Resta allora degno di nota il fatto che l'accordo tra Roma e Nike preveda la facoltà di interruzione dell'accordo da parte dell'azienda statunitense in caso di cambio di proprietà o fusione del club giallorosso: che alla base della risoluzione ci sia la notizia di una futura cessione della Roma?