Inter, Aubameyang arriva? In caso di cessione di Lautaro Martinez, l'attaccante dell'Arsenal potrebbe far ritorno in Italia. Per discutere anche di questo, Patrice Neveu, ct del Gabon, ha parlato del possibile arrivo di Aubameyang in Italia nel corso di un'intervista concessa a Passioneinter:

Gabon, parla il ct

 Pierre Emerick Aubameyang? 

“Dal momento in cui sono stato nominato allenatore, ho voluto incontrare personalmente un gran numero di giocatori, per parlare di passato e futuro. Ovviamente ho incontrato anche Pierre Emerick, a Parigi durante una pausa che il suo allenatore gli aveva concesso. Il nostro scambio è stato franco, diretto e sincero. E’ fra i top al mondo. Dunque come tutti i giocatori di quel livello si aspetta di giocare nelle migliori condizioni, organizzative, professionali, mediche".

Rinnovo?

“Dal momento in cui ha lasciato il Saint-Etienne nel 2013 prima al Dortmund e poi all’Arsenal ha avuto una crescita costante. La sua regolarità di rendimento e le sue statistiche sono impressionanti. Credo comunque che sia innanzitutto l’Arsenal a dover far capire la propria posizione. Lui è il capitano, i numeri ed i gol parlano per lui".

Contatti?

“Sì, parlo spesso con lui e con suo padre. Sono ovviamente interessato alle sue intenzioni sul suo futuro, ma tutto ciò rimane strettamente confidenziale. Questa è una questione molto delicata, da parte mia sono certo che giocherà in un grande club europeo”.

Serie A?

“Ovviamente potrebbe giocare tranquillamente in un campionato come quello italiano. Il calcio in Italia fa rima con alto livello, passione, fervore dei tifosi, i media che coltivano uno spirito competitivo e molto altro… tutto ciò di cui hai bisogno Pierre Emerick insomma”.

Conte?

“Si è affermato in Francia, Germania ed Inghilterra: per vincere queste sfide ha lavorato molto. Sa bene quello che vuole e si prepara in modo maniacale da ogni punto di vista, a partire dall’alimentazione e dal mantenimento del proprio fisico. Se Steven Zhang ed Antonio Conte lo hanno messo in cima alla lista, non ho dubbi che lo stesso Conte lo trasformerebbe in una vera macchina”.