L'inversione di marcia non è stata gradita dall'Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo. Intervenuto in videoconferenza, il dirigente ha parlato del fatto che la cosiddetta "quarantena soft" potrebbe non essere attuata: mancherebbe infatti il passaggio formale da parte delle istituzioni.

Le parole di De Siervo

De Siervo ha dichiarato: “Mi auguro che ci siano delle precisazioni che chiarifichino questa risposta. Partirei dall’analisi dei testi, mi sembra che la notizia di oggi fosse invece una modifica del protocollo CTS. Se fosse vero quanto riportato, non esiste nessun paese al mondo che ha una previsione così stretta sulla quarantena. Non chiediamo un trattamento diverso. Questo rischia di penalizzare anche le squadre italiane impegnate in competizioni europee, se si dovesse interrompere il campionato le quattro squadre impegnate rischierebbero di vedere interrotta la loro preparazione anche in quella logica”.

Il dirigente ha proseguito: "Non chiediamo regole diverse, ma le stesse regole per tutti: il calcio italiano oggi è svantaggiato rispetto a tutti gli altri paesi, non esiste un altro caso così”.

Qualche indicazione anche sulla questione delle partite in chiaro: "Si sta parlando per ora di almeno due partite in chiaro, Atalanta-Sassuolo e Hellas Verona-Cagliari, su Tv8 e Youtube. Siamo all'interno di una legge, la Melandri, molto vincolante, esiste però un'intesa generale per risolvere i problemi tecnici".