C'è soddisfazione da parte della FIGC e della Lega Serie A per la decisione del Comitato Tecnico-Scientifico di modificare il protocollo per favorire la ripresa delle competizioni calcistiche ufficiali. Tuttavia ci sarebbe un'ombra che si addensa all'orizzonte: la richiesta del ministro Spadafora di procedere con un atto formale, un emendamento per modificare il decreto in vigore.

La posizione di Spadafora

Il ministro Spadafora avrebbe intenzione di bloccare la riduzione della quarantena per gli sportivi professionisti, ritenendo necessario un passaggio formale; incassato il parere del CTS, ora ci sarebbe bisogno di un emendamento, altrimenti il rischio concreto è quello che tutto possa bloccarsi nuovamente. Una situazione poco chiara a pochi giorni dalla ripresa dei campionati.

Queste le parole di Spadafora, ospite di "Porta a Porta": ”Il CTS ha detto sì alle modifiche del protocollo a livello scientifico, però bisogna cambiare la norma, quella relativa ai 14 giorni di isolamento. O si fa un emendamento oppure bisogna cambiarla nel prossimo decreto legge. Cercheremo di arrivarci il prima possibile, ma in entrambi i casi non credo possa entrare in vigore dal 20 giugno”.

Il ministro Spadafora con Mancini, Gravina e Bonucci (Getty Images)

La lettera di FIGC e Lega Serie A

"Venute a conoscenza della decisione del CTS di modificare il Protocollo Gare per la ripresa in sicurezza delle competizioni professionistiche calcistiche, la FIGC e Lega Serie A esprimono grande soddisfazione e ringraziano il Ministro della Salute Roberto Speranza e gli esperti dello stesso CTS per la professionalità, la sensibilità e la disponibilità dimostrate al fine di consentire lo svolgimento delle competizioni ufficiali.

Parallelamente al miglioramento delle condizioni generali della curva epidemiologica nel nostro Paese, il mondo del calcio ha condiviso con le istituzioni il percorso rigoroso e prudenziale dell’applicazione di tutte le procedure fino ad ora adottate auspicando tale modifica, così come proposto in una lettera della FIGC".