Mancano poco più di 24 ore al fischio d'inizio della finale di Coppa Italia che vedrà opposte Juventus e Lazio (qui le probabili formazioni). Questa la conferenza della vigilia del mister biancoceleste, Simone Inzaghi: "Sappiamo che è una partita importantissima, che ci siamo guadagnati sul campo. Nessuno ci ha regalato nulla e la giocheremo nei migliori dei modi. Partite del genere si prepararono da sole. Ho chiesto loro di giocare con la testa libera. Sulla carta loro sono favoriti ma è una partita secca e con la giusta interpretazione può succedere di tutto".
Il tecnico ha poi continuato, ripercorrendo i confronti in campionato contro i bianconeri in questa stagione: "Bisogna fare la partita perfetta. All'andata in campionato avevamo fatto una buona gara ma alla prima disattenzione ci fecero gol. A Torino meritammo, invece, di perdere. Vogliamo fare una partita da Lazio, solo così possiamo giocarcela. Domani è il momento giusto per giocare una partita di questo tipo. Sono molto orgoglioso di allenare questa squadra perché sapevo dalle sette partite dell'anno scorso cosa mi avrebbero potuto dare questi ragazzi. Siamo cresciuti, incontrando qualche difficoltà come contro il Chievo ma ebbi comunque sensazioni positive. Sapevo che la squadra sarebbe cresciuta e ora siamo in un ottimo momento".
Sulla lettura tattica della sfida: "Al di là dei moduli a parer mio conta l'interpretazione. La Juventus è sempre la Juventus. Non so come si schiereranno ma sappiamo che è una squadra avanti rispetto a tutti. Meritano sul campo tutti i successi ma in una partita secca tutto può succedere. Si incontrano due squadre mature. La Juventus schierata è difficile da scardinare. Anche loro faticheranno a trovare spazio ma bisognerà mettere anche tantissima corsa. Solo così puoi vincere".
Chiosa finale sul Superpippo Inzaghi, che domani sarà all'Olimpico: "Mio fratello si è liberato per vedere la partita. Sono contento che ci sia".