Lorenzo Pellegrini è tornato in campo con il Sassuolo dopo una serie di problemi fisici che hanno condizionato il recente periodo. Il capitano manda un messaggio all'ambiente giallorosso in un momento tutt'altro che entusiasmante. E poi parla di Mourinho e del paragone con Roberto Mancini. Ecco le sue parole a Sportweek anticipate oggi dalla Gazzetta dello Sport:

Sugli arbitri

"Bisogna fare un passo indietro, perché nessuno ce l’ha con noi. Anche io mi sono lasciato troppo andare negli atteggiamenti. Certo, spero che episodi come quello con il Milan (rigore non dato, ndr ) non si ripetano, perché ci aspettiamo che tutto col Var sia perfetto, ma occorre ricominciare ad avere un atteggiamento migliore con i direttori di gara".

Su Mou e Mancio

"Mourinho ti trasmette qualcosa che, se non hai, comunque viene fuori. Mancini ti dà serenità, così rischi una giocata che altrimenti non rischieresti. Mourinho chiede molta verticalità, Mancini, forse anche per la sua estetica da ex campione, cerca più il possesso palla per avere la partita in controllo. Una volta, ad esempio, stavamo facendo un esercizio a Coverciano e lui ci chiamò tutti in mezzo al campo. Ho pensato: “Adesso ci rimprovera”. E invece ci disse: “Ragazzi, ma siete bravissimi! Dovete credere di più in voi stessi”. Ecco, Mancini comunica tranquillità". 

Josè Mourinho (Getty Images)
Josè Mourinho (Getty Images)