E' un'intervista interessante quella rilasciata da Riccardo Saponara a La Nazione, il trequartista dello Spezia ha parlato del suo approdo nella squadra ligure e dei rimpianti legati al passato: di seguito i passaggi più interessanti del suo intervento.

Saponara sul suo arrivo allo Spezia

"Purtroppo, a seguito della pandemia, ho conosciuto poco gli spezzini. Della città ho subito avuto una bella impressione anche se non l’ho girata molto. Vivo in centro, mi trovo bene. Di sicuro metterò a disposizione di questa gente le mie qualità calcistiche e umane". 

Riccardo Saponara (getty)
Riccardo Saponara (getty)

Saponara sui rimpianti legati al passato

"Sono rimasto il ragazzo con gli stessi valori che avevo a 21 anni. È chiaro che oggi conduco una vita che non sarebbe stata possibile se non fossi approdato così in alto, le belle cose della vita sono arrivate grazie a questa opportunità. È altresì vero che all’epoca, quel balzo in avanti, mi spaventò piuttosto che aiutarmi, non ero pronto per il grande salto al Milan, non avevo ancora il carattere per impormi".