Sfida difficile domani per il Torino in casa del Napoli, occasione anche per tornare ad avere grandi rimpianti relativi ad una promessa del calcio italiano poi diventato uno dei migliori del circus: si parla di Lorenzo Insigne, oggi capitano partenopeo. A parlarne è Claudio Sala, doppio ex che Insigne al Toro l'aveva anche portato fisicamente. Queste le sue parole a tuttonapoli.net: "L'ho scoperto alla scuola calcio di Frattamaggiore, lo consigliai al Torino, club col quale lavoravo alla ricerca di giovani talenti. Insigne fece anche un provino ma, alla fine, fu scartato probabilmente per l'altezza. Un errore di molti ancora attuale, a quell'età i centimetri sono relativi, si può crescere anche più tardi. Non è questo il caso di Insigne che, però, aveva doti che erano evidenti già da allora. E' diventato quello che mi aspettavo, in campo sa fare tutto: segna e fa segnare, fa l'esterno o la punta, aiuta la squadra e costruisce gioco. Con la fascia al braccio avrà ancora più responsabilità, ma è pronto per diventare un grande capitano. Mi auguro possa essere anche un simbolo per la Nazionale".