Ultime da Jeddah: Gonzalo Higuain ha la febbre, e andrà solo in panchina, stasera, in Supercoppa. 

Dalla sua, il Pipita e il suo entourage non fanno trapelare alcunché. Un solo messaggio social, da parte dell'argentino, che incita alla vittoria, con un significativo "Tutti insieme si può". Decisione, in ogni caso, non prevista ma prevedibile: Gattuso sembrava comunque indeciso già ieri, d'altra parte, in conferenza stampa. Come riporta Sky, il centravanti ha riferito all'allenatore di non sentirsela di scendere in campo dal 1', perché debilitato.

JUVENTUS-MILAN, SUPERCOPPA ITALIANA, LE FORMAZIONI UFFICIALI:

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Ronaldo. A disp.: Perin, Pinsoglio, Del Favero; De Sciglio, Rugani, Spinazzola; Emre Can, Khedira; Bernardeschi, Kean. All.: Allegri.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetá; Castillejo, Cutrone, Calhanoglu. A disp.: Reina, Donnarumma A.; Abate, Conti, Laxalt, Musacchio, Strinic; Bertolacci, Mauri, Montolivo; Borini, Higuain. All.: Gattuso.

Arbitro: Luca Banti di Livorno.

Inevitabile che a fare breccia, anche sui social, sia la trattativa che lo riguarda, in ballo tra Milan, Juventus e Chelsea. Un piano complesso ed in evoluzione, che porterebbe anche al sacrificio di Calhanoglu, per arrivare a Piatek. 

Un indizio chiave, in merito all'indisponibilità del 9 rossonero, era già arrivato stamattina mediante i social: Higuain non era presente in alcuna foto social proveniente dall'Arabia Saudita, alle prese con dei trattamenti. 

Ciò che è ovvio, è che al suo posto stasera ci sarà Cutrone dal 1', e che per Piatek l'obiettivo è arrivare alla definizione entro lunedi: la prima offerta ufficiale di Leonardo (rimasto in Italia per trattare con Preziosi) al Genoa perverrà entro domani. Higuain tornerà con la squadra, proprio domani, a Milano. E lì conoscerà il suo futuro. Un futuro che, ad ogni buon conto, sembra ormai scritto a chiare lettere. E che cambierà tantissimi equilibri, anche fantacalcistici.