Conferenza stampa di vigilia per il CT Solbakken, che ha presentato così la sfida di domani tra l'Italia e la sua Norvegia.
Norvegia, la conferenza di Solbakken
REGOLE QUALIFICAZIONE - "Le regole sono queste dall'inizio, ho sentito Gattuso riflettere un po' sulla differenza reti generale e non quella sugli scontri diretti. Ma io non ci ho pensato, ma capisco il suo punto di vista. Però puoi anche vedere il rovescio della medaglia: tutte le partite sono importanti e tante sono imprevedibili. Israele con noi era sull'1-1 dopo 55 minuti... Detto ciò, capisco il suo punto di vista e lo rispetto".
ITALIA PENALIZZATA? - "Parli con me come se noi fossimo campioni del Mondo... Non siamo al Mondiale dall'età della pietra. Io capisco la domanda, ma non ci ho pensato molto. Capisco il punto di vista italiano, forse altre nazionali hanno strade più facili ma ho troppe cose a cui pensare e non chiamerei Infantino per chiedere informazioni su questo".
ULTIMA GARA - "Hai sempre un po' di dubbi quando non segni, ma abbiamo visto tutte le gare dell'Estonia in questo gruppo, sono sempre stati forti nei primi tempi. Anche contro l'Italia erano sullo 0-0 fino al 60esimo, contro Israele erano avanti fino a pochi minuti dalla fine e poi hanno perso. Poi però quando calano un po' per loro diventa difficile, sapevamo che sarebbero capitate più possibilità nella ripresa".
ITALIA AL MONDIALE - "L'Italia riuscirà ad andare al Mondiale, hanno una squadra forte e giocano con diversi sistemi. A me piacciono sia Spalletti che Gattuso, non troppo tempo fa avete battuto la Francia".
LA SVOLTA - "Ovviamente nella prima partita con l'Italia, avevamo già vinto due gare in trasferta e per loro era la prima gara. Quella partita ci ha dato la forza mentale per le gare successive, avevamo una forte differenza reti e quello ci ha aiutato. Nelle scorse qualificazioni avevamo il problema opposto".