Le scelte e i comportamenti di Mourinho fanno sempre più discutere. Nelle ultime ore, è tornato a parlare proprio dello Special One, ai microfoni di TMW Radio, Walter Sabatini. Ecco le parole del ds ex Salernitana e Roma:
Corsa Scudetto: le parole di Sabatini
"Il Napoli deve fare attenzione all'Inter senz'altro, che rimane una squadra con una rosa profonda e di qualità. Nel tempo si è abituata a stare davanti. Ma anche la Juventus credo che rientrerà, non so se è tardi ma nel calcio non è mai troppo tardi. Basta vincere 5-6 partite di fila per poter tornare lì. Il Napoli ha messo un marchio importante vincendone 11 di fila. Quando si fa un filotto simile un sigillo sul campionato comunque lo si mette. Comunque sia, oltre al gioco corale mette in campo giocatori importanti. Il georgiano sta dimostrando di essere di ottimo livello. Ma quando non c'è lui ci sono Simeone, Raspadori, quando pesca Luciano, pesca bene".
Sabatini su Mourinho
"Mourinho? È un argomento stucchevole. Fa la sua recita quotidiana a uso e consumo dei giornalisti. Quando è venuto a Roma ho detto che era l'oppio dei poveri, la storia sta dimostrando che è così. Sono stato ammirato quando ha allenato il Porto, per il resto mi lascia indifferente come allenatore. Abraham? Va bene pizzicare i giocatori, ma quando esponi al pubblico ludibrio un giocatore come Karsdorp gli togli la possibilità di vivere serenamente in quell'ambiente. È probabile che questo ragazzo debba rinunciare a vivere normalmente a Roma. È triste che debba scappare in Olanda, poteva essere gestita in maniera diversa".
Sabatini sulla Lazio
"Le scelte fatte sono particolarmente felici. Erano scelte rischiose ma hanno reintegrato con giocatori azzeccati. Se lasci andare Insigne e prendi uno claudicante è un problema, ma se ne prendi uno come il georgiano...Quando devi cambiare devi cambiare, non c'è niente da fare. Sarri se lo tengono per anni, possono ottenere risultati importanti. Mi sta troppo simpatico Sarri, è anche un fumatore accanito come lo ero io. L'ho sentito spesso ultimamente perché ha avuto la polmonite, che mi ha dimezzato la vita. E ho sentito anche Juric".
