A due giorni dalla sfida contro la Sampdoria, prevista per sabato 17 aprile alle 15.00, il tecnico dell'Hellas Verona Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa. L'allenatore è tornato sulla sconfitta rimediata contro la Lazio e ha elogiato Benassi, fermo per lungo tempo a causa di un infortunio. Di seguito le parole di Juric prima di Sampdoria-Verona.

Sampdoria-Verona, le parole di Juric

Queste le parole di Juric prima di Sampdoria-Verona. Sulla sconfitta con la Lazio: "La partita è stata fantastica, i vostri giudizi mi hanno sorpreso perché abbiamo fatto una bellissima partita. Limitare così la Lazio, con livelli di gioco molto alto, mi ha soddisfatto. Loro hanno fatto poco o niente, ma la qualità dei loro attaccanti e dei loro difensori rende tutto più difficile". 

Le parole di Juric (Getty Images)
Le parole di Juric (Getty Images)

Sulle prospettive del Verona

Sulle prospettive del Verona: "Penso che gli ultimi due anni siano stati fuori dal normale, in una logica di investimenti, di quel che raccogli e cose così. C'è sempre una logica: basta guardare il monte ingaggi e più o meno è quello. Noi abbiamo fatto un grandissimo lavoro: se è possibile fare altro non lo dovete chiedere a me, è chiaro quello che bisogna fare. Penso che le idee siano molto chiare".

Sui gol subiti

Sui gol subiti: "Con Milan era un assedio, c'era gente che moriva sul campo. Col Genoa non avevo la sensazione potessimo prendere gol, e anche con la Lazio non mi sembra ci sia stato un dominio da parte loro. C'era una sensazione di tranquillità. Stiamo parlando di Magnani che salta due metri, e quell'altro che salta tre metri. Parliamo di giocatori strepitosi. Non avevo la sensazione che qualcosa stesse andando male".

Su Kalinic e Lasagna

Su Kalinic e Lasagna: "Kalinic oggi ha avuto un altro problemino, vedremo. Lasagna mi incuriosisce tanto come allenatore, lui ha imparato ad attaccare la profondità e a vivere solo su quello: vedo che può fare cose anche diverse, come venire a giocare o farsi vedere di più, dribbling. Ci sono cose che può migliorare, e stiamo lavorando tanto. Nell'ultimo mese si è aperto mentalmente ad accettare altri movimenti".

Sul futuro

Sul futuro: "Siamo salvi da un bel po', non abbiamo parlato di futuro. Non so che succede, quali siano le idee; non lo so, si può stare anche fermi. Questa stagione è stata molto impegnativa, per me e il mio staff. Dobbiamo guardare sempre avanti, e quando migliori ti scontri, se sei sereno non migliori proprio niente. Per me bisogna andare avanti. Non abbiamo ancora affrontato l'argomento, anche se siamo salvi da un po' di tempo".

Su Benassi

Su Benassi: "Nelle ultime settimane si è allenato un po' di più. È un giocatore stupendo, che non abbiamo. Ha sinistro, destro, velocità di passaggio, intelligenza tattica. Ci è mancato tanto, era un acquisto mirato. Non era un discorso economico, ma abbiamo preso un giocatore che poteva darci tanto. Spero trovi continuità, che non debba recuperare il giorno dopo: se tutto va bene spero di sì, mi piacerebbe. Per lui è stato un calvario e mi farebbe piacere per lui perché non ha mai mollato. Se continuerà ad avere continuità entrerebbe nella mia ottica".