Walter Mazzarri è tornato al Napoli: per la seconda volta nella sua carriera, il tecnico toscano è il nuovo allenatore dei partenopei. Un cambio radicale per gli azzurri che salutano Rudi Garcia dopo un avvio di campionato tutt'altro che esaltante (6 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte, 24 gol fatti e 13 subiti). Numeri non pessimi, ma di certo deludenti per i campioni d'Italia in carica, soprattutto se affiancati ad una mancanza di gioco e di idee quasi totale.

Serviva la scintilla, quella che solo chi conosce bene una piazza così particolare può essere in grado di portare. Anche per questo motivo la scelta di Aurelio De Laurentiis è ricaduta su Walter Mazzarri: un cambiamento importante naturalmente anche in chiave Fantacalcio.

Mazzarri al Napoli: cosa cambia al Fantacalcio

Con il ritorno di Mazzarri sulla panchina del Napoli, i partenopei sperano di ritrovare brillantezza e aggressività, caratteristiche mancate quasi totalmente in questi primi mesi di Garcia all'ombra del Maradona. Diversi calciatori hanno reso ben al di sotto delle aspettative e da Mazzarri ci si aspetta che possano tornare sui propri livelli. Sappiamo bene come il tecnico toscano sappia estrarre il meglio dai propri calciatori, ma prima di ragionare nello specifico sui vari profili, parliamo di moduli.

Napoli: quale modulo utilizzerà Mazzarri?

Stando alle ultime indiscrezioni, Mazzarri dovrebbe confermare il 4-3-3 visto con Spalletti e in diverse situazioni anche con Garcia. Il tecnico francese ha provato ad introdurre anche il 4-2-3-1, ma con Mazzarri si dovrebbe seguire una linea ben precisa. Sappiamo che quest'ultimo in carriera ha sempre utilizzato assetti tattici con la difesa a 3, ragion per cui non è da escludere totalmente l'impiego di moduli come il 3-4-2-1. 

Anche a gara in corso, ma soprattutto nell'impostazione della manovra offensiva: con un terzino più bloccato (Rui e Olivera pronti, il primo favorito, con Juan Jesus come possibile alternativa) e con un altro invece molto più offensivo (Di Lorenzo). Poche alternanze in tal senso, con un esterno decisamente più propenso ad attaccare dell'altro. I centrali titolari dovrebbero essere Rrahmani e Natan, mentre a centrocampo Zielinski e Anguissa dovrebbero coadiuvare Lobotka. In fase di possesso il polacco avanzerà, permettendo anche a Kvara di allargarsi: il georgiano sarà ovviamente un punto fermo con Osimhen, mentre a destra si potrebbe preferire un esterno atipico, più propenso ad accentrarsi, lasciando spazio a Di Lorenzo, creando densità al centro con Zielinski e parliamo ovviamente di Lindstrom. La società ha puntato tanto sul danese e Mazzarri potrebbe dargli nuova linfa. Naturalmente Politano parte avanti anche per quanto fatto vedere fino a questo momento, ma con il tempo (non tantissimo) non è da escludere un sorpasso nelle gerarchie

Napoli e Fantacalcio: chi sale e chi scende con Mazzarri?

Come accennato in precedenza, anche per l'idea tattica del tecnico toscano, Lindstrom potrebbe esser favorito, mentre Politano potrebbe perdere terreno, diventando un'arma decisamente più importante a gara in corso. Il modo di giocare delle squadre di Mazzarri tende a stancare parecchio gli avversari e nel finale di partita uno con le caratteristiche di Politano potrebbe fare la differenza.

Rispetto all'inizio di stagione ci aspettiamo una marcia in più anche da Di Lorenzo, mentre in termini di bonus poche pretese per la coppia Rui/Olivera. A centrocampo confidiamo in Zielinski, che dovrebbe essere ancor più al centro del gioco. Simeone potrebbe guadagnare terreno, anche a gara in corso: Mazzarri ama avere un centravanti che possa dare punti di riferimento ai propri compagni e il Cholito fa al caso suo. Chi invece rischia di calare nettamente è Raspadori: le qualità del ragazzo sono indiscutibili, ma in un 4-3-3 senza seconde punte e con un centravanti ben definito, sarà difficile trovare spazio (un po' come accaduto con Spalletti). Infine anche Elmas potrebbe beneficiare non poco del ritorno di Mazzarri: al tecnico potrebbe far comodo la duttilità spiccata del macedone, pronto però ad agire soprattutto come mezz'ala d'inserimento.