Ha già assaggiato il campo con la maglia del Cagliari ma un problema a Bologna lo ha fermato: in attesa del rientro, che difficilmente sarà già con l'Udinese, Andrea Petagna ha parlato alla sua presentazione da attaccante dei sardi.
Cagliari, le sensazioni di Petagna
"Mi sento bene, ho avuto un problema a Bologna, ma non c'è lesione. Al momento non so se domenica potrò essere a disposizione. Pavoletti? Anche per è un piacere poter giocare con uno come lui. Secondo me possiamo giocare insieme. Il Cagliari? Un bel mix di esperienza e giovani, guidati da una vera e propria leggenda. Abbiamo avuto un inizio difficile, ma non dobbiamo abbatterci. La squadra è ben organizzata. Il Cagliari mi ha voluto fortemente, è bastata una telefonata di Ranieri. Spero di fare qualche goal in più rispetto allo scorso anno".
Petagna sull'addio al Monza
"Non era nulla contro Monza, i compagni, o i loro tifosi. Semplicemente non vedevo l'ora di andare a Cagliari perché non c'erano più i presupposti di proseguire a Monza. Ranieri? Voleva gente che aveva voglia di lottare ed io gli ho dato piena disponibilità. Mi piace combattere, aiutare la squadra. Ho parlato con Carboni ed altri giocatori come Grassi, Paloschi, e tutti mi hanno parlato benissimo di Cagliari. Semplici è stato fondamentale per la mia carriera. Grazie ai suoi consigli sono migliorato tantissimo e sono anche arrivato al Napoli. Qui ho l'opportunità di migliorare grazie anche a compagni come Pavoletti e Lapadula".
Petagna e la scelta di Cagliari
"Sono arrivato da poco. Cagliari è una scelta importante, sono felice di essere qui. Mi auguro di poter fare bene qui e magari poter tornare in Nazionale. Non ho alcun problema di adattamento ai compagni d'attacco. Lapadula è un grande attaccante, ma c'è anche un giovane interessante come Luvumbo. Qualcuno ha storto il naso? Cercherò di farlo tornare dritto con qualche prestazione importante...è ovvio che non è possibile piacere a tutti".