2 gol al Milan, 2 alla Dinamo Kiev, due vittorie portate a casa. In 276 minuti in campo, per alcuni Arkadiusz Milik, il nuovo numero 9 - anzi, #99 - del Napoli, ha già sostituito Higuain, che dall'alto dei suoi 3 gol in 117', ed in attesa dell'esordio in Champions di stasera, continua a veleggiare fiero, in quanto a gol al minuto. Eppure il polacco (che per inciso ha avuto anche parecchie altre occasioni, seppur sciupate, nelle 4 gare in cui è stato impiegato) ha già quasi definitivamente scalzato Gabbiadini, che s'avvia verso l'ennesima stagione in panchina, e pare essersi già bene integrato nei meccanismi di gioco di Sarri, che lo prevedono affiancato da Callejon a destra, e da Mertens a sinistra. Seppur totalmente diverso rispetto al Pipita, difatti, Milik pare poter favorire maggiormente le incursioni delle mezzali ed i tagli dei due esterni, che non a caso hanno ripreso a segnare con una certa continuità. A farne le spese, in ogni caso, sarà ancora Manolo, che però continua a sperare quantomeno in una maglia dal 1' contro il Bologna, sabato sera, che riconsegnerebbe però a Milik nell'infrasettimanale di mercoledi a Genova. Una turnazione simile è prevista invece per Mertens e Insigne: il belga ha giocato dal 1' contro gli ucraini, ieri, e potrebbe essere confermato contro il Bologna, per poi cedere il posto al talento di Frattamaggiore contro i liguri. In ogni caso, mai come quest'anno, l'unico inamovibile del fronte offensivo azzurro è Callejon. Ma il vantaggio di Milik nei confronti di Gabbiadini sta man mano crescendo.