La vicenda capitata a Christian Eriksen, anche se finita nel migliore dei modi, ha fatto scattare comunque un campanello d'allarme che la Federcalcio ha già raccolto. In conferenza stampa a Casa Azzurri il presidente FIGC Gabriele Gravina ha illustrato l'avviamento dell'obbligo di corso di pronto soccorso per tutti i giocatori professionisti. Gravina si è poi soffermato sulla possibilità di ampliare la capienza degli stadi per Euro2020. 

Gravina su primo soccorso in campo

"Nella concessione delle licenze nazionali metteremo l'obbligo di corsi di formazione di primo soccorso agli atleti. Il corso si rivolgerà a tutto il mondo professionistico. Per il mondo dilettantistico mi dicono che diventa più complicato, ma per me il valore della vita è legato all'essere umano e non alla categoria, quindi faremo tutti i salti possibili in termini di sacrificio affinché questa diventi una procedura per tutti. Dobbiamo avere soggetti formati pronti a intervenire come primo soccorso. Per la Nazionale lo faremo già dai prossimi giorni in ritiro a Coverciano".

Gravina su aumento pubblico negli stadi per l'Europeo

"Escludo che possa succedere nella fase eliminatoria mentre stiamo lavorando con le altre federazioni per capire se dai quarti ci possa essere un leggero incremento del pubblico. Stiamo lavorando a un protocollo che partirà dall'attuale percentuale del 25% che reputo addirittura riduttiva rispetto all'attuale situazione pandemica. Scrolliamoci di dosso le ansie e siamo coerenti con la politica del premier Draghi di coraggio, speranza e del valore di una campagna vaccinale che sta dando risultati straordinari"