Giornata di vigilia per la Juventus, che domani si giocherà la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta. Un match delicatissimo, che Massimiliano Allegri ha presentato così in conferenza stampa.

Juve, Allegri in conferenza stampa

Questo uno stralcio delle sue parole: 

Come arriva la Juve

"Ci arriviamo bene, speriamo domani sia meglio. Abbiamo raggiunto l’obiettivo Champions, ora c’è una finale bella da giocare contro una squadra che sta facendo bene e gli faccio i complimenti. Domani sarà una gara complicata ma lo sapevamo anche prima. Di solito nelle finali c’è il 50% delle probabilità di vincere, devi portare l’episodio dalla tua parte, sapendo che con loro le partite non finiscono mai".

L'assenza di Scamacca

"Indipendentemente da tecnica e tattica ci vorrà molta disponibilità in campo. Dobbiamo vincere più duelli possibili. Ci saranno momenti di difficoltà da affrontare nel migliore dei modi, bisogna controbattere al meglio".

Domani è tutto aperto

"Il calcio è meraviglioso perché ti si può rovesciare tutto a favore o contro in un attimo: tutti danno l’Atalanta per favorita, noi dobbiamo essere bravi e pensare che dobbiamo dare in campo tutto quello che abbiamo. Con lucidità, serenità e concretezza. Quando si giocano le finali devi essere bravo a portare l’episodio dalla tua parte, sapendo che contro l’Atalanta le partite non finisco mai e bisogna stare concentrati per tutta la gara.

Chi al posto di Locatelli

"Senza Locatelli, devo capire se far giocare Nicolussi Caviglia o trovare una soluzione diversa. Stesso discorso sugli esterni: devo scegliere, anche considerando che la partita potrebbe allungarsi ai supplementari".

L'obiettivo era la Champions

"Ripeto fino alla noia, l'obiettivo principale era che la Juventus partecipasse alla prossima Champions League. Ci sono momenti in cui nella vita, se non puoi vincere, puoi comunque garantire un tesoretto alla società. Vedremo se vinceremo, ma partecipare a questi eventi non è da tutti. Se saremo bravi e un po' fortunati potremo portarla a casa, ma l'obiettivo era la Champions".

Come limitare Koopmeiners

"L'Atalanta ha dei giocatori importanti, fisici e tecnici. I loro attaccanti sono molto bravi, noi non siamo da meno. Vivono di euforia e entusiasmo, dovremo fare una partita da finale, che è sempre un po' diversa".

I bocconi amari in finale

"Le finali sono degli eventi: se vinci, sei meravigliosamente più bravo degli avversari, altrimenti devi ingoiare bocconi amari. Partecipare però a partite del genere non è cosa da tutti, se poi saremo bravi e avremo un pizzico di fortuna riusciremo a portarla a casa. La Coppa ha un peso e un valore perché è sempre un trofeo. Essere qui a giocarlo è già un risultato, ora bisogna essere bravi a portarlo a casa. Abbiamo la possibilità di vincere, altro risultato importante".

Come difendere contro l'Atalanta

"La partita potrebbe essere sulla falsariga del campionato ma dipenderà da come si evolve. I dettagli fanno la differenza nelle partite secche, noi comunque abbiamo una squadra forte, difficile da giocarci contro quando mette l'attenzione giusta. Sapendo che l'Atalanta gioca bene, ho visto con la Roma hanno fatto una gara straordinaria ma quando prendi il 2-1 poi magari le partite cambiano. Testa e grande equilibrio".

Anche l'Atalanta ha qualcosa da perdere

"Io sono ancora un bambino, vivo con grande entusiasmo: è sempre bellissimo partecipare a questi eventi e domani metteremo tutto quello che abbiamo. Abbiamo da perdere noi, ma anche l'Atalanta: una finale è così".