Paolo Zanetti cerca punti pesanti. Dopo la sconfitta-beffa rimediata contro l'Udinese, ora il tecnico del Venezia è atteso dalla complessa trasferta sul campo della Fiorentina. Ecco le sue parole in conferenza stampa.

Sugli infortuni

"Oltre a Lezzerini, Romero, Ebuehi e Ampadu, anche Vacca, Modolo e Sigurdsson sono out, Aramu e Haps li abbiamo recuperati oggi da un problema muscolare, c'è da capire se ce la fanno. Antonio stava giocando con una lesione ancora in corso, Marco ha un problema al ginocchio, Sigurdsson ha l'influenza. Non ci dice per niente bene ultimamente in generale".

Sul momento del Venezia

"Non voglio però parlare di sfortuna, dobbiamo lavorare su quello che sbagliamo, come allenatore devo valutare le prestazioni fatte e avremmo meritato più degli 0 punti fatti, abbiamo buttato via risultati già acquisiti, questo è ma deve darci fiducia. Non so i motivi per cui cediamo all'ultimo così, si diventa matti a cercare il perché di certe cose, abbiamo lasciato giù punti cinque volte all'ultimo, ad averli fatti quei punti saremmo invece pieni di entusiasmo. Non abbiamo fatto quei punti per colpa nostra e questo ci ha portato in una posizione difficile ma non impossibile. Stiamo lavorando per tentare di arrivare all'obiettivo finale nonostante quella posizione difficile, siamo in difficoltà per mancanze nostre. Abbiamo sette finali in cui tirare fuori almeno 9 punti per poi vedere cosa succede, possiamo fare tutto contro tutti e il contrario di tutto. La Serie A è un campionato che mette a nudo tutti i tuoi limiti".

Sulla sconfitta con l'Udinese

"Sulle palle inattive a sfavore siamo forti, è uno dei pochi numeri dove riusciamo a tenere alto il livello se consideriamo quanti ne subiamo. Per recuperare la gara contro l'Udinese, incanalata negativamente da un errore, ho messo in campo tanti attaccanti, da lì le difficoltà sull'ultimo corner. Però nel secondo tempo abbiamo rischiato pochissimo, se non su un passaggio all'indietro sbagliato, poi sul corner ci sono mancati centimetri, ne abbiamo concessi quattro nell'ultimo minuto e in Serie A c'è chi il pallone sa metterlo bene e chi sa staccare bene di testa, poteva succedere. In allenamento per dire un Busio determina, in campo fa buone gare ma può determinare di più. Cuisance in allenamento tira tanto, in partita lo fa meno. Con l'Udinese l'avevamo pareggiata, poi abbiamo fatto un secondo errore e l'abbiamo persa comunque".

Sulle assenze

"Giocherà chi abbiamo e avrà l'opportunità di farsi vedere e darci una mano, sono i momenti in cui tirare fuori qualcosa in più per non far rimpiangere un giocatore indispensabile come Ampadu. Il lavoro non è mai stato improntato su un giocatore solo, perché poi quando non lo hai non sai più cosa fare. Mi aspetto dunque che i ragazzi facciano ciò che proviamo in settimana, non voglio vedere una squadra senza riferimenti perché manca Ampadu, bene o male a parte lui ed Henry gli altri hanno dimostrato di essere tutti allo stesso livello".

Zanetti (Getty)
Zanetti (Getty)