Sinisa Mihajlovic lo ha ammesso, autodefinendosi ambizioso e desideroso, un giorno, di sedersi su una panchina importante. Non che quella della Sampdoria non lo sia, ma il brivido, il fascino e soprattutto la sfida di misurarsi con traguardi importanti è un fuoco che arde forte nel cuore di Sinisa. Che a dispetto di quanto riportato sul suo contratto, a fine anno, se dovesse presentarsi l'occasione giusta, potrebbe davvero lasciare la Samp.
La Juve si fece già sotto, l'Inter fu ad un passo dal chiamarlo prima di virare su Roberto Mancini: le attenzioni delle grandi ci sono, e se Mihajlovic dovesse trovare un progetto pronto a stimolarlo, anche all'estero sebbene il tecnico serbo preferisca rimanere in Italia, potrebbe salutare Genova. Al suo posto le alternative sono diverse, ma la più simolante porta a Eusebio Di Francesco, il cui Sassuolo d'attacco stuzzica e non poco il presidente Ferrero, che dopo gli acquisti di Muriel ed Eto'o vorrebbe un tecnico in grado di poter divertire la piazza blucerchiata proponendo un calcio offensivo e spettacolare.