In conferenza stampa di (ri)presentazione al Genoa, Davide Ballardini aveva ricordato essere sposato con la svedese Anna Rydberg, e di vivere dunque un derby in casa in vista degli spareggi per il Mondiale. E' così che, intervistato da La Repubblica, il neo tecnico rossoblu ha parlato scherzosamente dell'atmosfera casalinga e provato ad immaginare gli scenari possibili questa sera. 

MIA MOGLIE E' SVEDESE - “Con mia moglie non ci parliamo da venerdì. Da giorni mi ripete: ‘hai paura, eh?’. Agli svedesi piace già averci messo in queste condizioni, vederci soffrire. Speriamo si accontentino di questo. Se la Svezia gioca alla pari con Francia, Olanda e Italia è perché è gente seria, quadrata, umile, che nella disciplina e nel gruppo trova la forza per emergere, anche se poi ha anche gente di qualità come Forsberg".

NOI ITALIANI, INVECE... - "Noi al contrario siamo gli artisti, i disordinati, gli sgangherati: ci rimettiamo in riga solo quando siamo sotto pressione. Siamo un popolo strano, che non ha una gran memoria e che volta pagina in fretta: domani è un altro giorno, no? La vergogna non la proviamo neanche per le cose serie, figuriamoci. Se va male, si parlerà già del nuovo c.t. e della ricostruzione. Ma io non credo accadrà: abbiamo giocatori molto più forti e nelle situazioni estreme tiriamo fuori il meglio. Al Mondiale ci andiamo". 

VENTURA - "Lui ha fatto le sue fortune con il lavoro settimanale e un’idea di gioco precisa, non è un giovanotto, deve isolarsi dalle pressioni e andare avanti coerentemente con il suo credo”.