Malumore vivo in casa Udinese dopo i primi 90 minuti di campionato: ai friulani non va giù la chiamata del VAR per l'intervento di Soppy su Calabria che ha dato al Milan il rigore per il pareggio firmato da Theo Hernandez. E a DAZN nel postpartita il dg dell'Udinese Pierpaolo Marino tuona contro Mazzoleni, in sala VAR.

Rigore su Calabria, rabbia sul VAR di Marino

"Più che arrabbiato sono inferocito, in realtà ho fatto tanti anni di calcio soffrendo con squadre medio piccole ma oggi ancora vedo che ci sono delle linee guida che poi vanno disattese. L'intervento di Mazzoleni al VAR è stato fuori logica, non c'era niente di dubbio. I rigorini non devono interessare al VAR, è un episodio che cambia la partita. Queste decisioni hanno fatto prendere una piega diversa alla partita dopo la nostra grande partenza, spero veramente ci siano dei chiarimenti adeguati. I giocatori poi cosa devono dire in campo? Io non capisco Mazzoleni cosa avesse da intervenire. Lasciamolo decidere al VAR allora tutti gli episodi, io non capisco. In questo caso il VAR non aiuta ma disturba l'arbitro, l'Udinese senza il nervosismo generato da quella decisione ha cambiato la partita".

Udinese, Marino sul mercato

"Il telefono squilla ma a volte disturba anche, i nostri giocatori sono richiesti ed apprezzati e spero che il telefono non squilli. Fare tante partite con il mercato aperto disturba moltissimo. Non voglio parlare di mercato perché l'episodio di oggi ci lascia sbigottiti".