Carica e grinta per il futuro nelle parole di Szczensny, intervistato da Sky Sport. Il portiere giallorosso ha le idee molto chiare sugli obiettivi della sua Roma: ”Abbiamo ambizioni altissime, non ci accontentiamo del secondo posto.  Non occupiamo la posizione che vorremmo occupare in classifica ma se riusciremo a infilare questa serie positiva di risultati potremo dire la nostra fino alla fine”.

I mezzi alla Roma, secondo il suo portiere, non mancano: “Abbiamo una rosa che ci può permettere di lottare con la Juventus. Possiamo arrivare molto lontano. Abbiamo chiuso a 41 punti il girone di andata e non credo ne basteranno altrettanti per vincere lo scudetto, quindi dovremo farne di più”.

Il portiere polacco parla anche della sua parata salva-risultato contro il Genoa: “Era il 90' e per questo rimane più impressa. È stato comunque un bel gesto. Il mio futuro? Dipende da Wenger e dall'Arsenal. Spalletti qui a Roma ha migliorato le mie prestazione. Non ho clausole di riscatto nel mio contratto, deve decidere Wenger”.

Poi parole al miele per Luciano Spalletti: ”Per me è stato un piacere lavorare anche con Garcia, ma con Spalletti ho imparato tanto. Quando un giocatore sente che sta imparando e sente la fiducia del tecnico, sa che sta migliorando. Ho sentito sempre la fiducia del tecnico. Sono migliorato in particolare nella fase di impostazione della manovra da dietro e quando un giocatore sente questa fiducia si esprime al meglio”.