L'Inter passa con grande fatica il turno di Coppa Italia. A San Siro i nerazzurri sono bloccati sullo 0-0 dal Pordenone, che gioca una partita di grande sacrificio, spaventa la squadra di Spalletti e soccombe soltanto ai rigori. Decisivo il penalty realizzato da Nagatomo.

I padroni di casa partono meglio, sfruttando l’emozione dei giocatori di Colucci. Eder ci prova ma Perilli si fa trovare pronto, Karamoh è molto vivace ma sbaglia sempre l’ultima scelta. Il Pordenone cresce e spaventa l’Inter: al 31’ Magnaghi colpisce il palo con una gran botta deviata da Padelli, mentre al 43’ il solito Karamoh si divora il gol da dentro l’area.

A inizio ripresa Spalletti manda in campo Brozovic per un inconsistente Pinamonti. Il croato ha sùbito l’occasione giusta, ma non trova la porta calciando dall’altezza del dischetto. Al 54’ sono i friulani a sfiorare il vantaggio, quando il diagonale di Sainz-Maza è deviato in angolo. Karamoh ha un’altra occasione, ma Perilli dice di no, poi il francese lascia spazio a Perisic. Proprio il croato si mangia il gol al 73’ su invito di Cancelo; Spalletti nel finale manda in campo anche Icardi, che si iscrive alla fiera del gol divorato, mancando una facile occasione di testa.

Si va ai supplementari. L’Inter spinge, Eder reclama un rigore, Icardi colpisce un palo di testa, ma il Pordenone regge l’urto dei nerazzurri. La porta di Perilli è stregata, gli ospiti si rintanano nella loro area e resistono: ci vogliono i calci di rigore, che proseguono a oltranza fino all'errore di Parodi e alla trasformazione di Nagatomo.

INTER-PORDENONE 0-0 (5-4 d.c.r.)

INTER (4-2-3-1): Padelli; Nagatomo, Ranocchia, Skriniar, Dalbert (80’ Icardi); Vecino, Gagliardini; Cancelo, Eder, Karamoh (67’ Perisic); Pinamonti (46’ Brozovic). All.: Spalletti.

PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella (116’ Parodi); Misuraca, Burrai, Lulli; Berrettoni (97’ Ciurria), Sainz-Maza (79’ De Agostini); Magnaghi.