Le separazioni nel calcio possono lasciare strascichi ed è il caso di Alberto Cerri con il Cagliari. L'attaccante in prestito al Como ma ancora di proprietà della società sarda, ha parlato del suo momentaneo addio alla Serie A ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le parole di Cerri:
Cerri contro il Cagliari
"A Cagliari giocavo 3 minuti, poi 10’... Così non rendo. Mi avevano detto che sarei stato tra le prime due scelte dell'attacco, ma lì tra il dire e il fare... Non hanno avuto coerenza. Se a Cagliari mi dicono ancora che puntano su di me, non vedo perché dovrei crederci".
Le parole di Cerri sulla Juventus
"Con la Juventus ho fatto una tournee, qualche amichevole e tanti allenamenti: ho visto da vicino l’Olimpo del calcio. Impressionanti l’umiltà dei giocatori e l’intensità degli allenamenti. Un giorno non riuscivo a star dietro a Barzagli, che ha 15 anni più di me, e lui mi stimolava. Allenarmi con Buffon è stata un’emozione, chissà giocarci contro! Per un attaccante di B fargli gol ha un sapore diverso".
