Arrivano le prime reazioni alle linee guida del comitato tecnico scientifico che ha chiesto alla FIGC di modificare il protocollo per permettere la ripresa degli allenamenti collettivi per lunedì 18 maggio. 

Pino Capua, membro della commissione medica FIGC, non ha usato mezzi termini attaccando il Cts. Queste le sue parole riportate da Sportmediaset: "Se non si trova una soluzione, il campionato non parte. Il modulo tedesco è assolutamente percorribile, non capisco perché non farlo anche in Italia, il CTS ha messo i bastoni tra le ruote. L'obiettivo di tutti è quello di far ripartire il calcio, sedendoci ad un tavolo e ragionando, una soluzione si trova. Per quanto riguarda i dilettanti, bisognerà attendere un vaccino, il rischio 0 non ci sarà a settembre, ottobre o novembre. Bisogna avere grande pazienza ed equilibrio. Sono estremamente convinto che la presenza di un'associazione precisa con tutti medici che lavorano nel mondo del calcio, sia indispensabile. Parliamo di un argomento delicatissimo, in questo periodo d'emergenza non si deve tralasciare nulla".