Un'altra gara in panchina (è subentrato, solo nel finale) per Mattia Destro contro l'Atalanta. Anche ieri Donadoni ha preferito una soluzione alternativa, nella fattispecie Avenatti, al suo numero 10, evidentemente reo di aver fallito un'occasione troppo ghiotta qualche giorno fa, contro la Spal.
Ora, in attesa del recupero anche di Orsolini (ne avrà per un paio di settimane circa), il tecnico dei felsinei aspetta di riavere al 100% soprattutto Palacio, che proprio al posto di Destro dovrebbe giocare sia in caso di 3-5-1-1 (con Verdi alle spalle e Di Francesco a tutta fascia destra) che di 4-3-3 (con Verdi e Di Francesco ali).
L’argentino già da qualche giorno lavora parzialmente col gruppo, ma sarà disponibile al 100% solo dal prossimo turno, quando i rossoblu dovranno giocare una difficile trasferta all'Olimpico. “Rodrigo è sulla via della guarigione, verrà con noi domani ma sarà al 100% dalla prossima partita. La sensazioni sono positive”, aveva annunciato, d'altra parte, proprio Donadoni prima di perdere contro l'Atalanta. Una gara in cui per Destro sono stati disponibili solo una quindicina di minuti: sarà stata davvero colpa di quel gol sbagliato contro i ferraresi? Nell'ultima conferenza stampa l'ex CT dichiarava che “Destro di occasioni così ne avrà avute a centinaia in carriera, a volte si segna a volte no. L’importante è essere lì con la determinazione giusta, il fatto di aver attaccato la porta è un fattore positivo”.
Positivo o meno, contro l'Atalanta è andato in panchina, dove potrebbe finire anche contro la Lazio a vantaggio di Palacio. Poi sarà giugno, e finalmente, dopo mesi di rapporti non proprio idilliaci, l'addio si concretizzerà: il Newcastle s'è già mosso, e tornerà alla carica in estate. Sino ad allora, però, le chances in campo per lui potrebbero essere poche o nulle.