Ha detto no alla Premier, già a gennaio, e potrebbe doverci riflettere nuovamente a fine stagione. Il momento personale di Mattia Destro a Bologna non è certo facile: Donadoni lo ha più volte 'messo in castigo', gli ha preferito spesso il più esperto Palacio, ma contro il Sassuolo dal suo numero 10 ha avuto delle belle risposte. Certo, non è arrivato il gol che gli manca ormai da 5 giornate, ma l'attaccante ex Roma ha corso tanto, ha lavorato in fase di ripiego e contribuito alla fase difensiva.

Il Bologna, che lo ha pagato in totale 10 milioni, ne ha rifiutati altrettanti dal Newcastle, ma a fine stagione dovrà necessariamente fare delle diverse valutazioni perché dovesse rimanere Donadoni sarebbe lo stesso calciatore a valutare il trasferimento. Sino ad allora, però, potrebbe trovare diverso spazio: El Trenza con tutta probabilità tornerà solo dopo la sosta di fine marzo, e fino ad allora toccherà a lui portare sulle spalle il peso dell'attacco.

Che in tutta sincerità, sinora, gli ha anche proposto pochi rifornimenti. A inizio marzo anche Verdi però tornerà a disposizione, e saranno i lanci e gli assist del numero 9 a cercare di dare nuovo vigore al 10. A cui, con tutta probabilità, toccheranno almeno 5 gare in cui farsi notare: sabato, contro il Genoa, e poi a Ferrara, in casa contro l'Atalanta, all'Olimpico contro la Lazio e (FORSE) a Bologna contro la Roma. Poi tornerà Palacio: e le chances, per Mattia, potrebbero finire. L'obiettivo è quello di sfruttarle tutte al meglio.