Mezza squadra si è schierata con lui, e la piazza, dal suo canto, non sembra aver troppo digerito la scelta dell'esonero. Ma Maurizio Zamparini continua ad andare per la sua strada, ed al Giornale di Sicilia ha confermato ancora una volta l'arrivo di Ballardini e l'addio di Iachini. 

 

 

 

SI ERA ROTTO QUALCOSA - "Con Iachini si era rotto qualcosa dopo le sue dichiarazioni sulla campagna acquisti. La nostra è una buona squadra, anche se per tanti e per la stampa stiamo scarsi. Ma lo eravamo anche con Pastore e Cavani. Le esternazioni e le risposte di Iachini alle mie parole non mi hanno preoccupato tanto, peccato che poi la prestazione della squadra non era di livello e non arrivavano punti. La squadra non aveva un gioco e siamo già ad un terzo del campionato", ha spiegato il patron rosanero".

 

 

VITTORIA COL CHIEVO? SOLO FORTUNA - "Con il Chievo doveva finire 3 a 1 per loro. Io spero sempre di avere tanta fortuna, ma non sarà sempre così. Mi auguro che il Palermo cambi con la sosta e con il nuovo allenatore. Mi è dispiaciuto tanto esonerare Iachini, pensavo di aprire un ciclo con lui. Non c'era più armonia con Iachini e tra la società e lo staff tecnico deve esserci sempre".