Alla vigilia del derby ligure contro lo Spezia, il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali blucerchiati per presentare il match di domani. L'allenatore è tornato sulla brutta sconfitta subita contro l'Inter, nella speranza che la sua squadra reagisca dopo il ko contro i nerazzurri. Di seguito le parole di Ranieri alla vigilia di Sampdoria-Spezia.

Sampdoria-Spezia, le parole di Ranieri

Queste le parole di Ranieri prima di Sampdoria-Spezia: "Fortunatamente dopo la partita non bellissima contro l'Inter ce n'è subito un'altra. Come sospettavo abbiamo corso di più delle altre partite ma quando non si corre tutti insieme e non si arriva a tempo si fanno brutte figure. Lo Spezia ci ha battuto all'andata, per cui abbiamo giustamente lo spirito di rivalsa e vogliamo fare una gran partita. Ogni partita deve essere la partita della stagione, noi rispetteremo lo sport perché io voglio una grande prova da parte dei miei giocatori".

Le parole di Ranieri prima di Sampdoria-Spezia (Getty Images)
Le parole di Ranieri prima di Sampdoria-Spezia (Getty Images)

Sulla gara di andata

Sulla gara di andata: "È logico che quando si perde contro una neopromossa ci siano delle critiche, soprattutto quando non si gioca. È giusto che ci siano delle critiche, perché devi essere sempre attento a tutto quello che succede e devi dare il gusto peso anche alla critica. Ora siamo molti più punti davanti, ma questo a noi non deve interessare. Noi stiamo facendo una corsa su noi stessi: ho detto che cercheremo di raggiungere fino all'ultima giornata i 52 punti".

Sul derby

Sul derby: "È un derby, La Spezia è vicino a noi. Ci deve stare il pepe perché sennò non sarebbe un derby. Io dico che bisogna sempre dare il massimo in campo e poi accettare il risultato della sfida. Noi domani andremo in campo con la voglia di battere lo Spezia; se lo Spezia farà la partita dell'andata e ci batterà, complimenti allo Spezia".

Sul turno infrasettimanale

Sul turno infrasettimanale: "È l'ultimo di una stagione assurda, perché lo ripeto, scusatemi, senza i tifosi è un altro sport. I nostri tifosi ci sono mancati tantissimo perché non giocare con quel pathos, con quel coinvolgimento che solo il pubblico caloroso come quello della Sampdoria ti sa dare non è la stessa cosa. Mancano tre partite alla fine del campionato, ci siamo tolti delle soddisfazioni. Ora ci manca l'ultimo passo che ci farà raggiungere quello che io chiedo ai giocatori".