Brutto pari per la Fiorentina, arenatasi nell'andata contro il Viktoria Plzen ai quarti di finale di Conference League. Lo 0-0 rimanda il discorso qualificazione al franchi, ma il tecnico Italiano si è detto tutt'altro che soddisfatto dalla prova dei suoi. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport, dopo il risultato del tardo pomeriggio.

Le parole di Italiano dopo Plzen-Fiorentina

"L'obiettivo ogni volta fuori casa è ottenere un risultato positivo che dia senso al ritorno e da questo punto di vista ci siamo riusciti. Dovevamo fare qualcosa in più negli ultimi metri ma di fronte non avevamo una squadra di sprovveduti, sappiamo come si chiudano bene e difendano benissimo. Potevamo essere più efficaci in quelle poche occasioni, ma in Europa si gioca e si ragiona sui 180 minuti.

Mi aspettavo di più da Nico e da Belotti? Quando stazioni in certe zone, la partita diventa loro. In altri momenti la difesa è chiamata in causa. Dovremo cercare di avere il pallino come oggi ed essere più scaltri negli ultimi venti metri. Loro dovranno farci vincere.

Ora mi auguro che la partita sia questa e che chi stazionerà in quelle zone abbia la serata giusta. Abbiamo un po' studiato gli avversari e capito come possono creare problemi: bravi ad arginarli, ci sono mancate però quelle qualità che dite. Al ritorno però dovremo prenderci responsabilità dentro l'area per far male a una difesa come questa. Molto, molto ermetica. Sono convinto che i rifornimenti arriveranno.

Beltran troppo lontano dalla porta? Lucas in questo momento davvero lavora in quella zona perché preferisce stare lì, è capace di tirarsi fuori dalla marcatura e dal traffico. Oggi poteva fare due-tre rifiniture con maggiore qualità, ma gli piace di più così che non stare spalle alla porta con centrali che lo sovrastano. La punta da "sotto canestro", però, ce l'abbiamo: Belotti e Nzola possono farlo. Oggi entrambi potevano fare di più così come noi servirli in maniera diversa. Ma in partite come questa la struttura serve e anche al ritorno ne avremo bisogno".