Il cambio nel finale con tanto di smorfia di dolore aveva fatto preoccupare i tifosi del Milan e i fantallenatori: Fikayo Tomori era stato sostituito da Gabbia al minuto 87 del posticipo di Torino, terminato 0-0, per un problema al polpaccio e nella lunga fila di problemi muscolari nella squadra di Pioli il rischio era parso quello che la lista dovesse allungarsi con un pezzo da 90.

Problema Tomori, le parole di Stefano Pioli

A ridimensionare il problema legato solo a un crampo è arrivato nel postpartita a MilanTV il commento dell'allenatore rossonero.

 "Era solo stanco, ha dovuto scattare tutta la gara dietro Belotti".

A prescindere dalle parole rassicuranti di Pioli, il problema al polpaccio resta. Restano da valutare le condizioni in vista della partita in programma venerdì sera contro il Genoa, anticipo della 33ª giornata.

Milan, le condizioni di Tomori

Un guaio muscolare che avrebbe assunto i connotati dell'emergenza: Tomori, titolarissimo della difesa del Milan che registra già l'infortunio che ha chiuso la stagione di Kjaer e il problema di infiammazione all'adduttore di Romagnoli, anche ieri non convocato dopo aver saltato il Bologna, avrebbe rappresentato per Pioli la classica tegola.

Situazione ovviamente da monitorare, come scritto anche in precedenza, in vista dell'anticipo di venerdì a San Siro contro il Genoa, ma l'allarme sembrerebbe - condizionale d'obbligo - rientrato.

Milan, chi al posto di Tomori?

Se Tomori non dovesse farcela per la partita in programma venerdì sera contro il Genoa, al suo posto dovrebbe agire proprio Gabbia al centro della difesa. Da valutare, comunque, anche un eventuale recupero di Alessio Romagnoli, non convocato per il match giocato ieri

Altre soluzioni in difesa, al momento, non ce ne sono. In emergenza potrebbe essere adatto al centro uno tra Calabria o arretrato, per assurdo, Bakayoko.