In attesa del debutto con la nuova maglia, Davide Calabria si presenta da giocatore del Bologna.
L'esterno ex Milan è intervenuto in conferenza stampa per parlare del suo trasferimento in rossoblu.
Bologna, la conferenza stampa di Calabria
"È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, è stata la cosa più giusta per tutti. Abbiamo affrontato la cosa in maniera matura ed è sembrata la più logica per tutti. C'è stata un po' di tristezza nell'addio, ma so anche quanto ho dato per quella maglia, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perché credo ci sia del potenziale, il direttore mi ha fatto una buona impressione al telefono e anche vivendo qui ho trovato un ambiente piacevole, squadra ambiziosa che lavora tanto. Penso possa aiutarmi a fare una buona stagione da qui al termine e penso che io posso aiutare questa squadra a crescere, fin dal primo momento che sono arrivato sono stato subito contento e questo è molto importante per me".
Calabria su Mihajlovic
"Sinisa il primo a lanciarmi gli sarò sempre grato. Il contratto è stata presa in condivisione, la scelta più idonea ad oggi, volevo concludere il contratto fino alla scadenza, ma se ho scelto questa piazza è perché ci vedo qualcosa di bello, sono davvero soddisfatto, ho trovato una piazza ed un ambiente sano, sono contento della scelta fatta. Vediamo prima al campo poi per il contratto ne parleremo al momento opportuno. Il mister mi ha parlato di un modo di giocare che avevo anche con Pioli, di venire dentro il campo leggere la situazione, il gioco con cui mi sono trovato meglio negli anni passati".
Il rapporto con De Silvestri e Holm
"Lollo lo conosco da una vita ha giocato tante partite anche più di me.. sono qui da una settimana mi sembra di essere qui da diversi mesi. Molti ragazzi li conoscevo già, ci sono tanti giovani ambiziosi, ho trovato un'ambiente che vuole l'Europa, gli ultimi anni li ho giocati in Champions League e voglio tornare a giocarci".
Concorrenza? Sono super abituato, al Milan ci sono sempre stati più terzini, Conti, Dalot... venivano da grandi stagioni. È giusto così, è normale che sia così come in ogni squadra che punta a far bene. Come mi ha detto il mister non sarà facile per me ma sono venuto qui per dimostrare il mio valore. È uno stimolo in più per tutti per far bene. Di allenamenti non ce ne sono stati tanti, ma vedendo i ragazzi qualcuno avrà un grande futuro".