Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match di Coppa Italia contro la Sampdoria. Domani alle 18:00, allo stadio Artemio Franchi, appuntamento contro la formazione blucerchiata di Dejan Stankovic.
Fiorentina, la conferenza stampa di Italiano
Di seguito le dichiarazioni del tecnico della Fiorentina durante l'incontro con la stampa:
Su Gollini
"Gollini è a disposizione, così come Cerofolini".
Sugli assenti
"Non abbiamo Terracciano, sarà fuori per la ferita, non si è allenato in questi giorni. Per domani ci sono Gollini, Cerofolini e Martinelli. Vediamo. Jovic c'è, ha smaltito la botta, ma non avremo Cabral. Come sempre ci sono difficoltà, ma ci siamo abituati. Domani dobbiamo onorare la partita, ci teniamo a passare il turno".
Sulle condizioni di Jovic e Cabral
"Ogni tanto vengono fuori problemini e non solo per lui. Così si limita la crescita e continuità fisica, anche lui stesso sa che può far bene. La squadra lavora bene, gli attaccanti possono trarne vantaggio. Purtroppo si è fatto male Cabral che vedevo in grandissima crescita, speriamo Luka possa trascinarci. I gol danno grande entusiasmo alle squadre, speriamo di attivarlo nel secondo step del campionato".
Su Gonzalez
"Nico in questo momento va utilizzato a gara in corso, non dall'inizio. Piano piano alzerà i minuti, per preservarlo dagli infortuni e non perderlo. Avete visto quanta voglia ha di determinare, e tra un po' ha più gol che minuti quindi non vediamo l'ora di riaverlo in condizione. Oggi ho visto Nico con grande voglia di tornare in condizione, sta spingendo tantissimo negli allenamenti. Non ho mai aperto altri discorsi, l'unica intenzione è riavere il Gonzalez dello scorso anno".
Su Amrabat
"È tornato malconcio dal Mondiale e in più ha avuto dieci giorni di vacanze. Dobbiamo metterlo a posto, ma il suo è un discorso diverso rispetto a Gonzalez. Mettendolo in campo e alzando i minuti possiamo accelerarne l'inserimento. Lui è molto più avanti, si tratta solo di rimetterlo al 100% sull'aspetto fisico. Stiamo cauti e attenti, comunque".