Intervenuto in conferenza stampa al fianco di Gian Piero Gasperini, anche il difensore giallorosso Mario Hermoso ha presentato il match di Europa League con il Celtic il programma domani sera.
Roma, le parole di Hermoso
"Folorunsho? No, non ho parlato con lui: è un tema delicato, non devo spiegare io il fatto. Quello che è successo si commenta da solo, spetta alla Lega decidere fino a che punto accettare alcuni commenti. Quando sono arrivato era un momento difficile per il club. A gennaio sono andato al Leverkusen e mi sono risentito importante fino all'infortunio. Chiaro che in estate era difficile pensare alla permanenza, ma grazie al mister, a cui avevo chiesto la possibilità di fare un precampionato normale, mi ha dato questa possibilità e mi avrebbe giudicato solo sul lavoro. Gliene sono grato, mi ha dato la possibilità di lavorare al meglio: siamo persone simili. Spero di poter continuare questo rapporto a lungo.
Il mister è stato uno dei primi con la difesa a tre, difendendo e impostando l'uscita di palla per creare superiorità e spazi: mi piace molto, mi adatto bene. Quando sono arrivato non ero al top, dopo tanti anni all'Atletico Madrid. La similitudine con Simeone è il saper trasmettere quello che si vuole nello spogliatoio e in campo: questo è complesso, far sì che tutti vadano nella stessa direzione".