Corini è alla seconda gara alla guida del Palermo e domani affronterà la sua ex squadra, il Chievo, della quale non si fida: "Ha una classifica migliore rispetto alla nostra, è un avversario solido e ci farà soffrire. E' una gara importante, ma non per il mio passato. Il mio percorso al Chievo non lo dimentico: sono stato lanciato da giocatore e da allenatore. L'unico rammarico aver chiuso la seconda esperienza con l'esonero e non con la salvezza".
Corini sembra intenzionato a conferma la squadra vista con la Fiorentina e Quaison al posto di Diamanti per il ruolo di trequartista: "Quaison è un giocatore diverso, crea spazi in profondità, mentre Alessandro è più bravo fra le linee. Diamanti è motivato, a partita in corso, o magari dal 1' sarà determinante. Contro la Fiorentina abbiamo avuto un buon controllo. Adesso occorre dare continuità anche nelle scelte di formazione".
Differenze anche tra Gazzi e Jajalo: "Gazzi è straordinario nel mantenere la posizione, Jajalo è più mobile. Entrambi saranno utili".
Capitolo infortunati: "Bruno Henrique ha lavorato bene ed è a disposizione, anche se porta ancora il tutore, su di lui conto molto. Bentivegna e Trajkovski hanno lavorato con la squadra, ma erano sotto controllo. Sono recuperati anche loro, Trajkovski potrebbe venire in panchina".
Fuori Giancarlo Gonzalez, ma Corini lo aspetta: "La settimana prossima sarà decisiva, potrebbe recuperare per la gara con il Pescara".