di Pietro Turchi
In vista della gara con l'Empoli, ha parlato in conferenza Gaetano Letizia, terzino del Carpi. A raccogliere le sue dichiarazioni anche i microfoni di Fantagazzetta.com.
Quali sono le sensazioni dopo il pareggio ottenuto con il Milan?
"Abbiamo ottime sensazioni. Pareggiare contro il MIlan è un passo impostante, andremo ad Empoli per giocarci tutto".
Sembra che dopo il secondo tempo con il Chievo qualcosa sia cambiato.
"Ci siamo trasformati, ma sinceramente non il perchè. E' tornato il Carpi dell'anno scorso che getta il cuore oltre l'ostacolo. Il vecchio e caro Carpi che conoscevamo tutti."
Hai stilato una tua tabella salvezza da qua alla sosta?
"Dovremo pensare partita dopo partita raccogliendo più punti possibile, poi tireremo le somme."
Domenica giocherai contro Vincent Laurini, giocatore di cui sei stato l'erede qui a Carpi. Entrambi scoperti da Giuntoli e oggi in Serie A.
"Non lo conosco personalmente, ma è un ottimo giocatore. Lui mi sembra più difensivo, mentre io tendo più ad attaccare."
Con il Milan tu, Di Gaudio e Martinho siete stati registrati ad una velocità altissima. E' l'arma migliore del carpi?
"Grazie al nostra staff stiamo migliorando dal punto di vista fisico e credo che questo sia il momento migliore da inizio anno. Grazie ai risultato riusciamo ad avere più fiducia nel lavoro".
L'Empoli è una sorpresa di questa Serie A, riuscendo a dare continuità alla passata stagione. Come li vedi?
"Sono una squadra unita e che fa del collettivo la loro arma migliore. Si vede che hanno un buon approccio alla gara, ma non ci spaventa. Siamo uniti e vogliamo raccogliere punti."
L'anno scorso a Empoli c'era Sarri, oggi al Napoli. da tifoso azzurro, come vedi la squadra?
"Sono fortissimi, credo stiano facendo un gran campionato. Li vedo nei primi posti, almeno da Champions."
Qual'è l'attaccante più forte che hai marcato?
"Lo marco tutti i giorni in allenamento. Il più forte è Totò! (Di Gaudio, ndr)".
L'Italia sta facendo fatica a far emergere giocatori italiani, in particolare nel ruolo di terzino. Ti vedresti in nazionale agli Europei?
"Ci spero, ma per ora rimane un sogno. Un sogno che ho da quando sono bambino."
Infine, quale regalo vorresti farti per Natale?
"Vorrei battere la Juventus il 20 dicembre"